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| Montescaglioso |
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Montescaglioso è un comune in provincia di Matera da cui dista pochi chilometri, situato sulla sommità di una collina che delimita e si affaccia sulla valle del fiume Bradano. Centro agricolo di primaria importanza in Basilicata in virtù della fertilità dei terreni sia a valle che sulle colline, Montescaglioso è anche un importante centro storico culturale, noto come la città dei Monasteri per la presenza di quattro complessi monastici, di cui il principale è l’abbazia di San Michele Arcangelo.
Il territorio di Montescaglioso, insieme a quello di Matera, comprende parte del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano (o Parco della Murgia Materana) con 3.500 ettari sugli 8.000 complessivi appartenenti al comune montese.
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La particolare posizione di Montescaglioso baricentrica e praticamente equidistante tra Matera a nord, Metaponto e la Costa Jonica a sud e i centri murgiani della Puglia come Ginosa ad est, ne ha sempre favorito la presenza umana e lo sviluppo culturale nel corso della lunga storia che con alterne vicessitudini qui è testimoniata.
I primi insediamenti umani in questo territorio risalgono alla preistoria con una certa continuità fino all’età dei metalli. I resti più antichi si trovanno nei complessi rupestri del Parco ma numerosi e importanti reperti archeologici: tombe, vasi attici e apuli, sono stati ritrovati sulle colline circostanti il fiume Bradano.
Grande sviluppo ebbe durante il periodo Magno Greco per l’intenso e continuo rapporto di scambi culturali e commerciali con la vicina Metaponto e la costa Jonica.
L’Abbazia più importante, risalente al XII secolo, è dedicata a San Michele Arcangelo. L’immenso portale della chiesa e quelli del monastero sono stati realizzati da Altobello ed Aurelio Persio.
Il campanile, di stile normanno, presenta due bifore per ogni lato, ed a fianco il tiburio cilindrico con sovrapposta lanterna. Nel pronao ci sono resti dell’antica costruzione. Fu trasformata a partire dal 1590: le navate laterali diventarono quattro cappelle per lato. Presenta una cupola cilindrica completata nel 1650 e soffitti a botte. Sulle pareti stanno emergendo affreschi del Seicento della scuola del Donadio. |
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